ELEZIONE DEL COMITATO DI GESTIONE 2022 - 2025
GIOVEDI 16 DICEMBRE, dalle ore 08,30 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00
DOMENICA 19 DICEMBRE 2021, dalle ore 09,00 alle 12,00
A partire dal 30 Agosto 2021
sarà possibile concordare telefonicamente con la
Segreteria del Centro Sociale l’Airone,
via Marconi 14, CASTENASO, Tel. 051 6049123,
una lezione di prova gratuita per il corso prescelto.
La Segreteria è aperta dal 30 Agosto nei giorni LUN-MAR-MERC-GIOV-VEN
dalle ore 9:00 alle ore 11:30.
Eccezionalmente anche il 30/8 e il 6/9/2021 dalle ore 18,00 alle 20,30
GREEN PASS OBBLIGATORIO
Il 30 Agosto 2021 riaprono le iscrizioni ai corsi presso la
Segreteria del Centro Sociale l’Airone, via Marconi 14,
CASTENASO, Tel. 051 6049123,aperta nei giorni LUN-MAR-MERC-
GIOV-VEN dalle ore 9:00 alle ore 11:30. Eccezionalmente
anche il 30/8 e il 6/9/2021 dalle ore 18,00 alle 20,30
IL CENTRO E’ CHIUSO LA DOMENICA
CARI FREQUENTATORI DEL VOSTRO CIRCOLO
L'AIRONE APS HA RIAPERTO AL MERCOLED' MATTINA
GRAZIE ALLA DISPONIBILITA DEL VOLONTARIO GUIDO
IL SERVIZIO INFERMIERISTICO DI RILEVAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
VI RI.....ASPETTIAMO
Green Pass e Centri Sociali: istruzioni per l'uso
Domande e risposte sul Green Pass
Allegato con le informazioni ....
Progetto Vesta: dalla parte di chi apre le porte
5 maggio 2021
Il progetto Vesta costruisce comunità inclusive e offre la possibilità a famiglie e singoli cittadini di attivarsi in prima persona per integrare i minori stranieri non accompagnati e i neomaggiorenni. Ideato e sviluppato dalla cooperativa Cidas, il progetto mette al servizio dei cittadini, che scelgono di mettersi in gioco e prendere parte in prima persona al sistema nazionale di accoglienza, uno Staff di professionisti.
Lo staff di Vesta è formato da operatori sociali, psicologi, consulenti legali, mediatori linguistici e culturali con un’esperienza pluriennale nel campo dell’accoglienza e dell’integrazione di migranti e rifugiati. Lo staff assicura un costante contatto con i partecipanti al progetto per offrire tutto il supporto necessario.
Per approfondire la conoscenza del progetto Vesta sono in programma un paio di incontri online sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Comune di Castenaso.
Il primo incontro online di presentazione è programmato per mercoledì 5 maggio 2021 alle ore 18.30 con la partecipazione di Lauriana Sapienza - assessore a welfare di comunità e cultura del Comune di Castenaso; Annaviola Toller - coordinatrice servizio società e diritti, coop Cidas; Marina Misaghi Nejad - equipe vicinanza solidale, coop Cidas; Paola Cavalleri - Asp Città di Bologna; inoltre, la testimonianza di una famiglia che ha aderito al progetto.
“Il Comune di Castenaso ha aderito al progetto e intende farlo conoscere ai suoi cittadini” – commenta Lauriana Sapienza, assessore a welfare di comunità e cultura: “Si tratta di una nuova idea di cultura sociale, dove ciascuno di noi può partecipare in maniera attiva e innovativa. Chi è che include? Chi è che integra? Sono gli altri o siamo noi? Ciascuno di noi, infatti, può includere chi prima viene chiamato straniero, poi non più. Perché ha un nome, un cognome, una storia da raccontare, un vissuto che porta ricchezza, un pensiero che si mescola al nostro, una vita condivisa. Tutto questo è inclusione, integrazione, e ciascuno di noi può esserne protagonista. Occorre superare alcune paure e sciogliere i nodi legati all’immigrazione: accogliere i migranti è un dovere o un favore? Cosa vuol dire integrazione e fino a che punto bisogna integrarsi? Chi parte dalla propria terra e affronta un viaggio pericoloso alla ricerca di una vita migliore è una minaccia alla mia identità? Parliamone, e facciamolo insieme. Ciascuno di noi uscirà arricchito dal dialogo e chissà, magari, deciderà di accogliere uno di questi ragazzi e ragazze.”
Come funziona Vesta
Vesta è un progetto che vuole contribuire alla costruzione di comunità sempre più integrate, innovative e inclusive, si basa su un sito e su una piattaforma social.
Attraverso il portale www.progettovesta.com (tutti i collegamenti utili ad un maggiore approfondimento sono linkabili in fondo alla notizia ↓) si possono scegliere percorsi diversi, in base al tempo e alla disponibilità che i cittadini mettono a disposizione. Ci si candida in modo semplice e sempre accessibile, scegliendo il percorso più adatto tra:
• ACCOGLIENZA IN FAMIGLIA – si può ospitare nella propria casa un giovane rifugiato, accompagnandolo nel suo percorso di autonomia
• AFFIANCAMENTO FAMILIARE – si può dedicare qualche ora del proprio tempo libero per organizzare attività culturali, ludiche e ricreative insieme ai ragazzi che vivono in comunità, supportandoli nel loro percorso di integrazione
• TUTELA VOLONTARIA - se si hanno più di 25 anni, si può dare la propria disponibilità per assumere la tutela legale di un minore straniero solo sul territorio nazionale italiano
• AFFIDO – ci si può rendere disponibili per l’affido di minori stranieri non accompagnati e garantire a giovani giunti in Italia senza riferimenti adulti, di crescere in un ambiente che soddisfi le loro esigenze educative e affettive
L’importanza di non essere soli
Vesta dà alle famiglie e ai singoli la possibilità di attivarsi in prima persona e accogliere o affiancare un rifugiato nel suo percorso di autonomia.
A chi si candida, Vesta offre vicinanza, supporto qualificato e monitoraggio costante per vivere in serenità questa importante esperienza.
Vesta vuole essere anche un’ulteriore opportunità di accoglienza per le istituzioni territoriali, che possono così promuovere buone pratiche di integrazione fra i cittadini.
Intrecci di storie
Vesta si racconta attraverso le parole e i volti di chi l’accoglienza in famiglia l’ha vissuta in prima persona. Intrecci di storie è una raccolta di esperienze, sei brevi video immaginati insieme ai protagonisti per ripercorrere alcuni momenti della loro vita condivisa. Barbara, Ahmed, Mori, Annalisa, Alessandro sono solo alcuni di coloro che ci condurranno nelle loro case e nelle loro vite facendoci scoprire cosa significa aprire le porte della propria casa. Si scopriranno come le difficoltà si superano, come si acquisiscono e rafforzano nuove autonomie, come il rapporto rimane forte anche una volta finito il periodo di accoglienza.
I video sono disponibili sul sito www.progettovesta.com nella pagina dedicata al progetto Intrecci di storie.
Per maggiori dettagli è possibile scrivere all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oltre a consultare i link di seguito ↓
Link: www.progettovesta.com
canale youtube: https://www.youtube.com/channel/UCFmwtls1asbypfn1E89NrsA
pagina Facebook: www.facebook.com/progettovesta
Intrecci di storie - https://www.progettovesta.com/intrecci-di-storie/
Iscrizione alla newsletter del Progetto Vesta - https://www.progettovesta.com/iscriviti-alla-newsletter/
Sono riprese le vaccinazioni anti COVID -19 presso il
Centro sociale l'Airone in via Marconi 14
Cari Soci cari Amici,
Condividiamo con tutti Voi quanto possa mancarvi il Centro Sociale L’Airone, le varie attività, lo stare insieme a parlare di tanto
e di nulla quello che alla nostra età ci fa sentire VIVI.
D’altra parte anche a noi Volontari manca il dialogo e la presenza di TUTTI VOI, con cui scambiare chiacchiere e opinioni discussioni
e ricordare quello che non siamo più in grado di fare……….
Avrete sicuramente letto la notizia che evidenzia che i Centri Sociali Culturali sono come i bar ecc.ecc.;
questo significa che potrebbero essere svolte anche nei Centri attività di somministrazione di alimenti e bevande con la modalità di “asporto”.
Per NOI tali attività hanno un valore se e solo se associate e funzionali a promuovere e favorire momenti di socializzazione
e allo stare insieme che è la maggior vocazione per cui siamo nati.
A questo si aggiunga il momento delicato che stiamo vivendo, in primis per il rischio di contagio ancora molto elevato
per i nostri Soci e Volontari, ma anche il crollo delle entrate dovute alla protratta chiusura di quelle attività commerciali
e di ristorazione del nostro territorio che sulla vendita “campano” e fanno campare i dipendenti, e che vi invitiamo a sostenere con i vostri acquisti!
Perciò come associazione che gestisce il Centro Sociale L’Airone, per i motivi sopra esposti abbiamo deciso,
tutti insiemi, di non attivare questo tipo di attività e di riaprire nei modi e nei tempi che saranno previsti dalle normative,
e in accordo con il Comune dove siamo.
Siamo certi che comprenderete, anzi sosterrete questa nostra scelta.
Buona salute a tutti, nella speranza di rivederci presto al “CENTRO…”
21 Marzo 2021
26° Giornata della Memoria e dell’Impegno
in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Il Centro Sociale L'Airone, in via Marconi N° 14 dal 23 Marzo 2021 è
Punto di vaccinazione per il Comune di Castenaso
RACCOLTA SOLIDALE DI AIUTI UMANITARI
Per le persone migranti bloccate in Bosnia-Erzegovina
LUOGO DI CONFERIMENTO DEL MATERIALE per il Comune di Castenaso
nel rispetto di tutte le normative anti-COVID vigenti:
Centro Sociale l’Airone APS, via Marconi 14 – CASTENASO tel. 051 6049123
Sabato 13 Febbraio 2021
orario 9.00-12.00 e 14.30-18.30
10 FEBBRAIO 2021
GIORNO DEL RICORDO
delle vittime delle foibe e dell'esodo istriano-fiumano-dalmata
GIORNO DELLA MEMORIA
MERCOLEDI' 27 GENNAIO 2021
Ammiro chi ha fatto del verbo
resistere
carne, sudore, sangue
e ha dimostrato, senza grandi gesti
che é possibile vivere
e vivere in piedi
anche nei momenti peggiori.
Luis Sepùlveda
(…) la miseria che c'é qui é veramente
terribile, eppure alla sera tardi, quando il
giorno si è inabissato dentro di noi, mi
capita spesso di camminare di buon
passo lungo il filo spinato e allora dal
mio cuore si innalza sempre una voce e
questa voce dice: la vita é una cosa splendida e grande;
più tardi dovremo costruire
un mondo completamente nuovo(…)
Etty Hillesum
Il rapporto più malato e distorto che l'umanità conosca
é quello tra il carnefce e la vittima.
Di fronte a questa esperienza che “malvagiamente” accompagna il nostro cammino di uomini,
mi piace poter consegnare tre anticorpi:
il silenzio: come capacità di entrare e ascoltare la coscienza, come capacità
per ascoltare l’altro, come capacità di attivare il cambiamento, e la lucidità di
una valutazione critica;
la compassione: come capacità di chinarsi, di aspettare, di non giudicare, come capacità
di interrompere il dinamismo dell’effcienza, del risultato, per intravedere nella fragilità le
ricchezze e le potenzialità;
le lacrime: come capacità di sentirsi impregnati dal dolore, impotenti, ma
mai indifferenti, conniventi o omertosi, quelle lacrime che sgorgano da un
cuore “pietrifcato” ma non indurito, tenerissimo e delicatissimo.
Don Giancarlo Leonardi