Che fare?
Il Centro sociale culturale l’AIRONE APS è nuovamente chiuso.
Sulle porte in bella vista, gli articoli del DPCM che ne spiegano le ragioni.
“Per chi non è più tanto giovane, l’Airone, dice Mario, il barista storico del Centro,
è una piacevole abitudine, direi quasi un appuntamento giornaliero con la tazzina di caffè,
i quotidiani, quattro chiacchiere ai tavolini, le mascherine e le distanze di sicurezza.”
“Si perché, interviene Maria, dopo la riapertura, qui mi sono sentita al sicuro, protetta,
come in casa.”
E Daniela, che considera il centro la sua seconda casa, così riassume il significato dell’Airone,
“amicizia, convivialità, incontro, in una parola il luogo in cui il volontariato prende le forme
dei volti e della mani, che si impegnano, insieme, e trovano nel loro intrecciarsi, il senso
di una vita che sa fare posto anche all’altro”.
Hai ragione conferma Adriana.
Ma ancora una volta le porte chiuse ci parlano di solitudine, paure, silenzi insopportabili.
Un centro senza vita non ha le risorse necessarie al suo mantenimento e corre il rischio
di mettere giù le serrande, per sempre.
Solo uno sforzo collettivo e il contributo di tutti, potranno impedire che questo accada.
Possiamo fare una erogazione al seguente IBAN
IT87I0847236761000000082382
indicando come causale: erogazione pro Centro L’Airone APS

RICORDARSI di devolvere il 5X1000 al C.F. 91244100375

GRAZIE

Centro affiliato

logo trasp 150.fw

Seguici su Facebook

facebook 150

Questo sito utilizza la tecnologia dei cookies e tecnologie simili. Proseguendo con la navigazione ne accetti l'utilizzo. Cosa sono i cookies?